I NUMERI DEL PERSONALE SANITARIO (2025)
Il Piemonte ha perso mille medici in sei anni.
Come ogni anno, ho raccolto i dati forniti dalle diverse A.s.l. piemontesi riguardo al personale sanitario e il quadro che emerge è allarmante.
Nella sanità pubblica piemontese c’è chi si dimette perché non ce la fa più: turni infiniti, stipendi indegni, precarietà cronica. Non è un’uscita fisiologica, è un esodo volontario di professionisti stanchi e abbandonati.
Medici e infermieri o preferiscono il privato, o scappano all’estero, o cambiano mestiere.
Mancano pieni seri di assunzione, ma soprattutto manca la volontà di trattenere chi già c’è, offrendo contratti stabili, carriere dignitose e condizioni di lavoro umane.
Perché senza medici, senza infermieri, senza OSS, non c’è sanità pubblica. C’è solo un sistema che si regge sul sacrificio di pochi e l’indifferenza di molti.
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